COME SONO CAMBIATI I SINGLE IN ITALIA NEGLI ULTIMI ANNI

In Italia il numero dei single è aumentato vertiginosamente negli ultimi 20 anni. Infatti quasi 1 italiano adulto su 3 oggi è single.

Perché il numero di persone che scelgono di vivere da sole continua ad aumentare, senza sosta?

Perché entrare in una relazione stabile non è più l‘unico modo per uscire da uno status che nel passato era socialmente poco desiderabile e passare invece alla sua affermazione sociale?

L’aumento esponenziale dei single in Italia

Mentre qualche anno fa il filosofo Umberto Galimberti sull’Espresso affermava: "Vivere da soli, il trionfo dell'egoismo" la società italiana ha continuato invece a cambiare forma.

La tendenza è dovuta a una serie di fattori.

I principali sono:

l'ascesa dell'individualismo

la maggiore indipendenza delle donne

il mutato atteggiamento della società italiana nei loro confronti.

Dati demografici e percentuali dei single in Italia

Nostre ricerche recenti sui numeri in nostro possesso confrontati con i dati ISTAT (che, per forza di cose, non possono tenere conto di alcuni fattori che fanno “uscire” dal gruppo delle famiglie unipersonali alcuni individui) hanno confermato che la fascia demografica più numerosa è rappresentata dalle persone di età compresa tra 45 e 54 anni.

Le persone in questa fascia di età costituiscono quasi il ⅓ dei single in Italia.

Questo gruppo è seguito da vicino da coloro che hanno 35-44 anni. Infine le persone che hanno 25-34 anni o sono di età pari o superiore a 65 anni rappresentano solo il 10% di tutti i single in Italia e sono la fascia demografica più piccola.

Come sono cambiati i single italiani negli ultimi 20 anni

Sono molto cambiati negli ultimi 20 anni. I cambiamenti non sono solo sociali, ma anche economici e culturali.

Alcuni di questi sono:

-L'età media di matrimonio degli italiani continua ad aumentare

-Il numero di genitori single è aumentato da circa mezzo milione di persone degli anni ‘90 a circa 1,5 milioni di oggi

-100% in più di persone vivono da sole rispetto agli anni ‘90

Essere single non è più visto come una cosa negativa

Se in passato infatti essere single poteva essere visto come una cosa negativa, oggi sempre più italiani stanno abbracciando questo stile di vita.

In Italia, lo stigma dell'essere single sta scomparendo.

Questo cambiamento ha portato ad un aumento del numero di persone che credono di non aver bisogno per forza di una relazione per essere felici.

Il matrimonio come istituzione sempre meno riconosciuta

La visione tradizionale del matrimonio tradizionale come istituzione necessaria per la felicità di entrambi i partner non è più così prevalente come una volta. Sempre più italiani infatti scelgono di vivere da soli invece di entrare in una relazione che porti alla convivenza o al matrimonio.

La maggiore indipendenza delle donne

La maggiore indipendenza delle donne ha poi contribuito all'aumento della vita da single.

In passato, le donne dipendevano in gran parte dagli uomini sia finanziariamente che socialmente. Oggi, però, sempre più donne sono finanziariamente indipendenti e sono in grado di vivere autonome dagli uomini.

Questo cambiamento ha reso più facile anche per le donne scegliere di vivere da sole, se lo desiderano.

Un atteggiamento diverso da parte della società italiana nei confronti dei single

Infine, il mutato atteggiamento della società italiana nei loro confronti ha contribuito a questo aumento.

In passato, essere single era spesso visto come un segno di fallimento, o come qualcosa da compatire. Oggi, invece, è sempre più visto come una scelta di vita.

Questo cambiamento di atteggiamento ha reso socialmente più accettabile per le persone scegliere di vivere da sole se preferiscono non entrare in una relazione stabile.

Nulla infatti obbliga ad avere un partner. Alcune persone possono essere felici anche da sole e in effetti una parte della popolazione mondiale è single.

Il cambiamento del popolo dei single in Italia: da prima del nuovo millennio ad oggi

L'ascesa dei genitori single e del vivere da soli

L’aumento del numero di persone che vivono da sole è anche dovuto all'aumento di madri single e delle persone separate o divorziate.

Vivere da soli non deve essere una cosa negativa, perché può dare del tempo per l'autoriflessione e la crescita personale. Può anche offrire la possibilità di apprendere nuove abilità e godersi la propria compagnia.

Conclusione: come sarà il futuro dei single in Italia?

Ci sono molti cambiamenti che stanno avvenendo nella società, dalla situazione economica al modo in cui comunichiamo tra di noi. Ma che dire di come cambieranno le relazioni?

Con un numero sempre crescente di single in Italia, c'è bisogno di capire come cambierà la nostra vita e la nostra società.

La crisi economica ha messo sotto pressione gli italiani, così come gli immigrati da altri paesi giunti in Italia per sfuggire alla povertà o alla guerra. La popolazione è in calo da anni e continuerà a farlo se non verranno apportati dei cambiamenti per invertire questa tendenza.

Il futuro della vita da single in Italia sembra delineato. È difficile però prevedere se gli italiani continueranno a vivere seguendo la famiglia come obiettivo di vita, o se seguiranno la tendenza all'individualismo.

Qualche idea però qui in Vitadasingle.net ce l’abbiamo.

Voi cosa ne pensate?

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