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BARBATELLE

La produzione di Barbatelle

Barbatelle di viti da vino : Asti-Alba -Piemonte

L 'Azienda Vivaistica Maio Angelo propone Barbatelle certificate con standard qualitativo e sanitario delle piante molto elevato . 
Garantendo inoltre le migliori conbinazioni di innesto, le più adatte per i tuoi vigneti.

Una vasta scelta di varietà di Barbatelle certificate :

Barbatelle per uve da vino Piemontese :
uva Barbera - uva Moscato- uva Dolcetto - uva Grignolino - uva Nebbiolo - uva Arneis -uva Favorita- uva Freisa - uva Syrah - uva Bonarda .

Barbatelle per uve da vino internazionali :
uve Cabernet Sauvignon  - uve Cabernet Franc  - uve Sauvignon Blanc

Una vasta scelta di varietà di Barbatelle certificate :

Barbatelle per uve da tavola :
uva Italia - uva Victoria - uva Moscato Amburgo .

Barbatelle

Il lavoro nel vivaio è sicuramente una delle tappe fondamentali e più importanti per la produzione del prodotto che le barbatelle dovranno produrre : " l'uva per la produzione del vino che è ormai eccellenza nel mondo ". 

Per ottenere barbatelle pronte alla consegna serve un intero anno di preparazione e lavorazione seguendo il ciclo naturale della pianta. 

Inverno

si inizia con la selezione ed il taglio di portinnesti e gemme di molteplici varietà. 
La barbatella è infatti formata da due componenti, la marza e il portinnesto.
Con la tecnica dell'innesto si impianta la Marza su un apparato ben più forte e ben radicato il portiinesto che conferirà alla pianta le caratteristiche desiderate

I portinnesti conferiscono alla pianta da frutto precise caratteristiche:
- Vigoria
- Resistenza alla siccità ed alle condizioni climatiche
- Adattamento ai diversi tipi di terreni
- Capacità della pianta di auto-sostenersi senza la necessità di tutori di sostegno.

Primavera

si prosegue con l’innesto e la collocazione degli innesti nei cassoni colmati di substrato generalmente di segatura per mantenere un grado di umidità adeguata.
Si ottiene in questo modo un'unica pianta formata da due porzioni diverse. 
In vivaio l’innesto si effettua meccanicamente. La macchina produce due forme complementari. 
A seconda della macchina avremo l’innesto a omega o l’innesto a denti. Per avere la formazione del callo e quindi l’unione tra i due bionti temperatura ed umidità dovranno essere controllate. 
Alta temperatura ed alta umidità garantiranno il successo dell’attecchimento. Questa pratica si chiama forzatura.

Le funzioni dell'innesto sono molteplici, tra cui:
- regolare lo sviluppo, la longevità, la precocità. 
La scelta del portinnesto influisce sulla vigoria, limitando lo sviluppo della parte aerea o rafforzandola, sulla longevità e, infine, sulla precocità della produzione, anticipando o ritardando l'epoca della fioritura;
- la resistenza a parassiti, malattie e fitofagi: il ricorso a portinnesti resistenti a particolari avversità permette di evitare attacchi agli apparati radicali o a contenerne gli effetti. L'esempio più eclatante è la lotta alla fillossera della vite tramite l'innesto dei vitigni europei su portinnesti americani più resistenti al fitofago.

A seguito di tale fase, i cassoni vengono portati in locali appositamente riscaldati a temperatura costante affinché vengano favorite le saldature tra la gemma ed il portainnesto. Una volta che le piante risultano essere germogliate, generalmente nel mese di Maggio, si procede con l’impianto nel vivaio.

Estate

si monitora continuamente il vivaio: si provvede all’esecuzione dei vari trattamenti, (antiperonosporici, contro la flavescenza dorata, insetticidi), all’irrigazione, alla cimatura e si mantiene costantemente il terreno pulito da erbacce.

Autunno

si procede con l’estirpo delle barbatelle dal vivaio. Queste ultime vengono portate presso l’Azienda dove verranno controllate, selezionate, potate, paraffinate, etichettate, confezionate in apposite scatole e collocate nelle celle frigorifere dove la temperatura e l’umidità vengono mantenute costanti e controllate ad una temperatura da 2 a 3°.
Dopo tale fase sono pronte per la commercializzazione.

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